In un’epoca in cui i confini - naturali, climatici, epistemici - si fanno mutevoli e fragili, ci troviamo a interrogare non solo dove finisca l’umano e cominci il non-umano, ma come abitiamo quelle soglie. Con Nikolaj Schultz, autore di “Mal di Terra” (wetlands, 2022), esploreremo il superamento dei confini sociali, climatici e soggettivi attraverso la narrazione, e rifletteremo su come la crisi ecologica ponga in discussione le categorie consolidate e generi nuovi soggetti capaci di essere “classe ecologica”. Paolo Pecere, autore di “Il senso della natura” (Sellerio, 2024) ci condurrà in sentieri da New York alle Galapagos, dall’Islanda al Borneo, dal Ruanda al Tibet, alla ricerca della nostra memoria biologica che ci faccia avvertire l’unione indissolubile, vivente, organica e inorganica, di tutto ciò che esiste sul nostro pianeta. La conversazione, moderata da Alice Ongaro Sartori, propone di riflettere sulla trasformazione del “confine” da barriera in passaggio e paesaggio, da linea di separazione in soglia di riconoscimento e trasformazione.
Incontro in inglese, con traduzione simultanea in italiano.
Ingresso gratuito, posti limitati, per registrarti manda una e-mail a comunicazione@wetlandsbooks.com
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