Shrouq Aila
Hanno ucciso habibi
Cosa significa lottare ogni giorno per sopravvivere in quella landa desolata che è diventata Gaza? Shrouq Aila, giornalista pluripremiata, madre e vedova, ce lo racconta attraverso la sua storia, quella di una donna che cerca di crescere una figlia da sola, nella morsa della carestia e sotto il fuoco degli incessanti bombardamenti israeliani. Con l’urgenza di un disperato appello e la forza disarm…
Francesco Danesi della Sala
Nature ribelli
Viaggio nella metamorfosi climatica alle foci del Po
Negli anni Ottanta, un piccolo villaggio di pescatori alle foci del Po è protagonista di una rivoluzione senza precedenti. La laguna di Goro, nel Delta ferrarese, viene trasformata in uno dei maggiori siti globali per l’allevamento della vongola filippina. È l’inizio di una corsa all’oro che cambierà radicalmente il paesaggio e le tradizioni …
Style - Corriere della Sera
Libri da leggere a luglio 2025
Un’indagine folgorante sull’impatto delle immagini nere nella cultura digitale. Dalle cartoline dei linciaggi a Rodney King, Russell ci invita a decolonizzare il web e ripensare viralità e autorialità per spezzare il loop dello sfruttamento visivo dei corpi neri.
Artribune
Libri d’estate. I consigli di Artribune per le letture sotto l’ombrellone
Arte, diaspora, filosofia, scienza, fotografia: ce ne è per tutti i lettori. Dodici libri da non perdere nell’estate 2025
Le mude erano le spedizioni commerciali dei mercanti veneziani nel Basso Medioevo, che toccavano terre vicine e lontane, connettendole alla Repubblica lagunare.
Allo stesso modo, i libri delle Mude tracciano relazioni inedite tra Venezia e altri luoghi, reali o immaginari, aprendo l’orizzonte su nuove geografie e storie parallele.
Le barene sono lembi di terra semi-sommersa che caratterizzano i paesaggi lagunari.
I libri di Barene portano a galla il legame inscindibile tra gli ecosistemi e i loro abitanti umani e non umani dalla prospettiva delle Scienze Umane per l’Ambiente.
I libri di Fondamenta raccontano la storia di Venezia a partire dai suoi margini e da quelle vite che troppo spesso la storiografia ha dimenticato.
Una contro-narrazione del passato della città che ne illumina il presente, decostruendo la facile maschera del mito e restituendo la consapevolezza di quanto il margine sia in realtà pietra fondante delle vicende urbane.
Afterwords è la collana dedicata alle voci più innovative dell’Africa e dell’Afrodiscendenza, unica nel panorama editoriale italiano. Si muove tra residenze creative in Laguna, nuove prospettive saggistiche e narrazioni ibride che si intrecciano con la città e l’immaginario di Venezia. Il suo obiettivo è innescare uno scambio culturale con il mondo letterario africano per far emergere prospettive non occidentali sulle più importanti questioni sociali e ambientali contemporanee.
La nuova collana delle Guide Ecocritiche esplora i principali luoghi della cultura veneziana e italiana da una prospettiva del tutto nuova, che oltrepassa le letture canoniche e si concentra sulle tematiche culturali, ecologiche, ambientali e di genere che stanno dietro le opere d’arte e che raramente vengono considerate. Le Guide Ecocritiche, compilate da artisti, scrittori e accademici di tutto il mondo, rappresentano quindi uno strumento essenziale per rileggere il patrimonio culturale e attualizzare le chiavi di interpretazione. A cura di Cristina Baldacci e Shaul Bassi.